Decesso
Con il decesso dell’assicurato, la CPdL può erogare una serie di prestazioni agli eredi, quali la rendita per coniuge superstite, la rendita per orfani o il capitale di decesso. La rendita per orfani è destinata ai figli dell’assicurato defunto fino al raggiungimento del diciottesimo anno d’età o fino al venticinquesimo in caso di studio, tirocinio o incapacità di guadagno per invalidità.
Gli eredi possono avere diritto anche ad un capitale di decesso, che viene erogato in caso di decesso di un assicurato attivo o di un beneficiario di rendita per invalidità, prima dell’età di riferimento AVS.
Per maggiori dettagli sul capitale in caso di decesso, sul suo ammontare o sulla possibilità di cambiare l’ordine dei destinatari si rimanda al Regolamento di previdenza.
Dichiarazione di convivenza
La convivenza fra due persone maggiorenni prevede un’unione di legami affettivi di coppia, di reciproca assistenza morale e materiale, non vincolata da rapporti di parentela, affinità o adozione, da matrimonio o da unione domestica registrata.
Le persone non coniugate o non legate da un’unione domestica registrata, se hanno lo stesso domicilio da almeno cinque anni, possono sottoscrivere una dichiarazione di convivenza che serve ad attestare eventuali diritti alle prestazioni previste dal Regolamento di previdenza a favore del convivente superstite.
La dichiarazione di cui sopra non modifica l’ordine delle persone beneficiarie del capitale di decesso. L’ordine può essere modificato depositando, presso la CPdL, con un atto giuridicamente valido come previsto del Regolamento di previdenza.
Dichiarazione di convivenza - modulo per l'attestazione
La presente dichiarazione è destinata a persone non coniugate o non legate da un’unione domestica registrata e serve ad attestare eventuali diritti a prestazioni previste dal Regolamento di previdenza a favore del partner convivente superstite. Nel caso si verifichi un evento assicurato, la CPdL si riserva di effettuare eventuali verifiche.
La dichiarazione è da spedire in originale o consegnare agli uffici della CPdL con gli allegati richiesti. Qualora si decidesse per l'invio, le firme dovranno essere autenticate dal Comune di domicilio.