Cassa Pensioni di Lugano (CPdL) approvato il Rapporto di gestione 2024

Ulteriori passi verso la piena copertura e accresciuta competitività in ambito previdenziale

Lugano, 22 maggio 2025

La CPdL chiude l’esercizio 2024 in linea con gli obiettivi di periodo fissati e nel rispetto del piano di rifinanziamento per il raggiungimento della piena copertura degli impegni previdenziali.

Nel suo complesso il rendimento del portafoglio globale, composto per il 69% da attivi finanziari e liquidità e per il 31% da immobili, si attesta al 6.92%, generando un incremento degli attivi di oltre CHF 60 milioni.

Grazie alla performance positiva, alla oculata gestione dei rischi e delle attività correnti della CPdL, il grado di copertura si è attestato al 99.3%, in crescita rispetto al 98.4% del 2023. Al 31 dicembre 2024, i beneficiari di rendita erano 1'681, ovvero 14 unità in più rispetto all’esercizio precedente, mentre il numero degli assicurati attivi è passato a 3'259, ovvero 96 unità in più rispetto all’esercizio precedente.

La CPdL, sempre attenta ai mutati orientamenti della società, ha deciso di ampliare l’offerta previdenziale. Al pensionamento vengono proposte due ulteriori opzioni di rendita che consentono di ottenere più risorse finanziarie durante i primi anni di pensionamento. In particolare, a partire dai sessant’anni e fino all’età di riferimento AVS, è possibile optare per una rendita maggiorata nei primi anni e decrescente in seguito o per l’anticipo di una parte delle prime rendite di vecchiaia al momento del pensionamento.

Inoltre, il Consiglio direttivo ha deciso di applicare una remunerazione del 3.25% sugli averi di vecchiaia degli assicurati attivi presenti al 31.12.2024. Questa importante decisione si è basata su una nuova metodologia di calcolo che tiene conto della sostenibilità della remunerazione rispetto al livello raggiunto dal piano di rifinanziamento.

Nel 2024, l’inflazione ha conosciuto una contrazione e il corso dei tassi d’interesse sul Franco svizzero ha intrapreso una rapida discesa. Il Consiglio direttivo, coadiuvato dal Perito in materia di previdenza professionale, ha pertanto deciso di ridurre il tasso tecnico dal 2.0% all’1.5%.

Per gli anni a venire, la CPdL prevede di adeguare costantemente la propria politica d’investimento mobiliare e immobiliare secondo i più aggiornati criteri di sostenibilità, in ottemperanza all’obiettivo “emissioni nette pari a zero” entro il 2050 fissato dal Consiglio federale.

Per quanto attiene il comparto immobiliare, la CPdL prevede che entro il 2030 venga raggiunto l’obiettivo di migliorare la classe energetica di tutti gli immobili detenuti direttamente e soprattutto di ridurre del 70% le emissioni prodotte. A questo fine, è stato aperto un cantiere in Via Guisan a Lugano per l’esecuzione dei lavori di risanamento energetico e architettonico di due immobili. Secondo una pianificazione già concordata, seguiranno gli interventi sui rimanenti edifici, per un budget complessivo di oltre CHF 22 milioni, che include ulteriori miglioramenti del confort abitativo, come ad esempio la realizzazione di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici, le facilitazioni per l’accesso a persone con mobilità ridotta e l'inserimento di aree per lo svago.

  • Rapporto 2024